Pausa tra le letture estive, ma visitabile ancora fino al 17 settembre, la mostra Crossover. Supereroi in torre rappresenta il nuovo appuntamento annuale di una lunga tradizione che collega il fumetto a Morgex, località montana della Valle d’Aosta dove ogni anno la nona arte finisce in mostra attraverso la curatela di Enrico Fornaroli, professore dell’Acaddemia delle Belle Arti di Bologna nonché direttore artistico del Biblio-Museo del Fumetto Demetrio Mafrica.
Crossover è una mostra site-specific, ovvero un allestimento organizzato intorno alle specificità del luogo che lo ospita, la torre di Morgex. Qui le opere di Adrian Tranquilli e le tavole di Giuseppe Camuncoli dialogano nel contesto della Tour de l’Archet, edificio del 998 d.C. e splendidamente recuperato.
Per Tranquilli, l’uso del supereroe è un escamotage: maschio, spesso bianco, detentore e salvatore del bene, è base e simbolo del modello culturale occidentale, oggi fortemente in discussione. Tranquilli ha però intercettato il declino della nostra civiltà ben prima che entrasse nel discorso comune attraverso le sue statue che mostrano il lato più fragile di Superman, Batman o Spider-Man, spesso raffigurati rannicchiati, in posizione fetale, in preda allo smarrimento.
Le riflessioni pop di Tranquilli (esemplificate nel Wolverine di fronte a una tela tagliata come quelle di Fontana) si specchiano nelle spettacolari tavole di Giuseppe Camuncoli, disegnatore italiano da tempo autore di punta di Marvel e DC, che ha portato in torre alcune tavole del suo lavoro più recente, Night Terrors.
Interprete diretto di quello che Tranquilli ha definito il “metatesto più lungo della storia dell’umanità, che che scrive e sovrascrive la stessa storia da oltre 70 anni”, Camuncoli ha portato uno sguardo europeo in un medium marcatamente statunitense. Apice di questo processo è rappresentato da Batman: Europa, storia per cui Camuncoli ha variato il suo stile sperimentando con un approccio pittorico, le cui tavole e studi sono in esposizione all’interno della torre.
Camuncoli è espressione del lato più commerciale dei supereroi, ma le sue linee rivendicano la profondità di significati del fumetto supereroistico che va oltre il mero intrattenimento. Negli ultimi 15 anni i supereroi sono entrati nell’immaginario collettivo e se per Tranquilli ciò significa una maggiore riconoscibilità dei suoi soggetti, e dunque una più facile comprensione, per Camuncoli la diffusione planetaria si traduce in un aumento di responsabilità e di consapevolezza della quantità di persone che potrebbe entrare in contatto e finire influenzate dalla sua arte.
Tra statue, videoinstallazioni, tavole e bozzetti, la mostra incarna il concetto che la dà il titolo, ovvero il crossover, evento fumettistico di solito estivo in cui diversi eroi si ritrovano per combattere una minaccia comunque, ma che in questo caso può essere tradotto in contaminazione, contatto tra diversi concetti di arte, tra accademico e popolare, tra carta e gesso.
Una contaminazione contagiosa che si estende all’intera struttura, che ospita tra le altre cose il Fondo Mafrica, una collezione di oltre 30.000 fumetti, e un biblio-museo, ma che prosegue poi anche tra le strade di Morgex e del suo splendido Parco Lettura.
La mostra resterà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30 fino al 17 settembre, in cui un finissage in presenza degli artisti e del curatore chiuderà l’esposizione, dando appuntamento al prossimo anno.
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